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DATA CENTER Equinix “ML5.1”

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LUOGO :
Settimo Milanese – Milano (IT)

CLIENTE/COMMITTENTE :
Bouygues E&S InTec Italia S.p.A.

SUPERFICIE DI PROGETTO :
circa 2800 mq

ANNO & SETTORE :
2019 – 2020 | CIVILE – INDUSTRIALE

OBIETTIVO DELL’INTERVENTO :
Costruzione di un nuovo Data Center di proprietà della società Equinix, denominato “ML5.1” e facente parte dello sviluppo del polo tecnologico delineato all’interno del Piano Attuativo “Castelletto Uno” nel Comune di Settimo Milanese. “ML5.12 ospita spazi destinati allo stoccaggio e rielaborazione di dati informatici ed è pertanto costituito, per la maggior parte, da aree destinate ad apparecchiature informatiche (server) e dai locali tecnici necessari al loro funzionamento oltre che al funzionamento dell’edificio stesso.
La costruzione è costituita da un unico corpo di fabbrica che si sviluppa su 3 piani fuori terra con un ingombro in pianta di circa 2.770 mq; sono inoltre presenti varie aree tecniche esterne al piano terra e le sale tecniche in copertura. L’intervento strutturale ha compreso la realizzazione delle fondazioni in c.a., delle sottofondazioni per il rinforzo del terreno eseguite con pali ad elica armati (CFA), delle strutture portanti in elevazione dell’edificio in c.a prefabbricato, integrate da vani scale e nuclei di controvento in c.a. gettato in opera.

ATTIVITÀ SCL :
Progettazione strutturale esecutiva (L.1086/71), Deposito Sismico e progettazione costruttiva delle opere in cemento armato relative all’edificio principale e delle opere in acciaio relative alle strutture secondarie (vani tecnici, telai di supporto impianti, pipe rack, scala esterna di sicurezza, pensiline). Il progetto dei nuclei di controvento in c.a. è stato svolto in bassa duttilità.
Per conto di Bouygues coordinamento – in fase di costruzione – con la Committenza, la D.L, i progettisti delle discipline specialistiche ed i fornitori, in merito a tutti i temi del progetto costruttivo strutturale, con particolare riferimento ai requisiti della progettazione anti sismica secondo DM 17/01/2018.

L’edificio è caratterizzato da luci di circa 10 m e altezze di interpiano di 6 m; i carichi medi per piano superano i 1000 kg/mq, il periodo di riferimento per la vita dell’edifico è pari a 75 anni (classe d’uso 3).

Le fondazioni sono costituite da plinti in corrispondenza dei pilastri prefabbricati, platee in corrispondenza dei setti in c.a. e da un graticcio di travi di collegamento con interposta soletta a sostegno del piano terra. Le fondazioni sono di tipo indiretto, sostenute da pali trivellati di diametro e lunghezze differenti in relazione alla portata necessaria.

La progettazione delle strutture in elevazione e delle fondazioni è svolta con diversi modelli tridimensionali, che rappresentano le effettive distribuzioni in termini di massa, rigidezza e resistenza; le caratteristiche di vincolo e rigidezza di ciascun modello sono definite in modo da massimizzare le sollecitazioni sugli elementi considerati (pali, platee di fondazione, pilastri prefabbricati, pareti di tagli gettate in opera).

In particolare, il progetto sismico delle pareti di taglio, è svolto secondo il concetto di bassa duttilità. Per le pareti tozze sono state predisposte le armature inclinate a taglio richieste dalle NTC-18.  Al fine di non congestionare le armature, la quantità di barre è stata calcolata in relazione all’effettiva trazione presente alla base della parete maggiormente sollecitata a taglio. A questo scopo è stato realizzato un modello FEM piano con elementi SHELL a cui è stato applicato il carico verticale e l’azione tagliante ai vari livelli ottenuta dal modello 3D dell’edificio, per il massimo caso sismico SLV.  Dal diagramma delle massime tensioni del materiale, attraverso integrazione sulle curve di sforzo sono state ricavate le armature inclinate che devono assorbire l’azione in direzione locale X.

Attività di assistenza alla costruzione:
– coordinamento con la Direzione Lavori per le tematiche di competenza strutturale;
– sviluppo dei progetti dei collegamenti antisismici delle strutture secondarie e delle apparecchiature;
– disamina e valutazione delle soluzioni tecniche strutturali proposte dalle imprese costruttrici/fornitori affinché venissero rispettate le specifiche richieste dal Committente e fossero chiari vincoli e prestazioni da garantire;
– verifica di conformità e completezza dei progetti costruttivi predisposti dai fornitori (controllo disegni, documenti e verifiche di qualità fornite dal costruttore).

Competenze

Postato il

4 Gennaio 2021