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ITAS – Istituto Tecnico Agrario Statale “A. Tosi”

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LUOGO :
Codogno (LO), Italia

CLIENTE / COMMITTENTE :
Provincia di Lodi

OBIETTIVO DELL’INTERVENTO :
L’Istituto Tecnico Agrario Statale (ITAS) è costituito da 5 corpi di fabbrica per una superficie complessiva calpestabile di circa 14.000 mq. I fabbricati risalgono agli anni Settanta e si presentano in discrete condizioni di conservazione.

L’incarico ha previsto lo sviluppo di un progetto integrato e multidisciplinare avente i seguenti obiettivi:

  • adeguamento sismico con riferimento al paragrafo 8.4 delle NTC 2018 ovvero raggiungimento dei livelli di sicurezza richiesti per gli edifici di nuova costruzione;
  • miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi. 

ANNO & SETTORE :
2023 | CIVILE – INFRASTRUTTURALE

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E STRUTTURALE :
SCL Ingegneria Strutturale

IMPORTO LAVORI A BASE D’ASTA :
€ 10.500.000

SUPERFICIE / VOLUME D’INTERVENTO :
circa 7.100 mq di facciate, 7.100 mq tra coperture e vespai e 1.100 mq di serramenti

Il Progetto di miglioramento energetico e adeguamento sismico ha previsto di intervenire su circa 7.100 mq di facciate, 7.100 mq tra coperture e vespai e 1.100 mq di serramenti.

La soluzione progettuale per l’adeguamento sismico, in accordo a quanto previsto al Par 8.7.4 delle NTC, prevede l’aggiunta di nuovi elementi resistenti, nello specifico di nuovi controventi in acciaio che costituiranno un sistema strutturale aggiuntivo in grado di resistere per intero all’azione sismica di progetto.

La soluzione progettuale per il miglioramento energetico principalmente prevede, ai sensi del DDUO 18546 2019, una ristrutturazione importante di II livello che coinvolge più del 25% della struttura disperdente del fabbricato. Sono stati altresì previsti:

  • interventi sul sistema di regolazione dei terminali di riscaldamento dei corpi illuminanti;
  • interventi volti a migliorare il comfort e la compatibilità ambientale nel rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM);
  • interventi volti ad incrementare il ricorso a fonti energetiche rinnovabili.

Secondo le recenti indicazioni del Dlgs 36/2023 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”, l’incarico ha riguardato lo sviluppo di un progetto integrato a livello di Fattibilità Tecnico Economica per il successivo appalto integrato di Progettazione Esecutiva e realizzazione.
Le discipline che hanno coinvolto lo staff SCL e il team di professionisti di fiducia che collabora con lo studio sono state le seguenti:

  • progetto strutturale;
  • progetto architettonico dell’involucro edilizio;
  • analisi energetica integrata;
  • progetto impianti meccanici;
  • progetto impianti elettrici;
  • progetto della sicurezza del cantiere;

Opere strutturali
Per le aule e per il convitto i nuovi controventi saranno disposti su tutta la superficie esterna dell’edificio, in modo da diffondere il più possibile le azioni sollecitanti a livello delle fondazioni. I controventi esterni sono stati progettati con uno schema di travi “alla Vierendel” in modo da lasciare inalterate le posizioni e le dimensioni delle finestrature esistenti pur mantenendo il più possibile diffuso il loro effetto.
Vista la conformazione planimetrica degli edifici, dovranno essere realizzati anche controventi interni aggiuntivi in direzione trasversale. I controventi trasversali, celati all’interno di pareti divisorie, sono stati posizionati in modo da interferire il meno possibile con la distribuzione interna.
Nel suo complesso, si prevede l’impiego di circa 300 t di carpenteria metallica.

A livello delle fondazioni, verranno realizzate nuove travi rovesce in corrispondenza degli allineamenti dei controventi trasversali interni all’edificio. Tali elementi fungeranno da collegamento tra le travi di fondazione longitudinali esistenti formando un graticcio di travi nastriformi in grado di ridurre e distribuire la pressione sul terreno.
In corrispondenza dei cunicoli o intercapedini che corrono lungo il perimetro della maggior parte dei fabbricati, con l’obiettivo di adeguare le fondazioni ai nuovi carichi trasmessi dalle controventature delle facciate, le fondazioni saranno rinforzate mediante la realizzazione di un getto integrativo.

Opere edili
Il progetto di riqualificazione energetica ha previsto la coibentazione di tutte le strutture opache del fabbricato confinanti verso:
esterno (murature perimetrali);
intercapedine (piano seminterrato);
sottotetti (strutture di copertura);
pavimenti verso esterno (aula magna).

È stata, inoltre, prevista la sostituzione della maggior parte dei serramenti del fabbricato fatta eccezione per quelli di recente riqualificazione, in particolare del convitto.

Dal punto di vista della prevenzione incendi, in ottemperanza alle più recenti regole tecniche, le alternative progettuali analizzate sono state:
realizzazione di un rivestimento di facciata semplice omogeneo avente prestazioni pari a quelle della classe di reazione al fuoco più restrittiva;
realizzazione di “fasce” di compartimentazione, in materiale idoneo, lungo la facciata.
Dopo attenta analisi per maggior semplicità costruttiva e vista la scansione dei prospetti, si è optato per la prima soluzione.
I requisiti di resistenza e di reazione al fuoco sono stati soddisfatti mediante lo studio di una soluzione tecnologica che alterna strati di isolamento in lana di roccia con strati di protezione e rivestimento in gesso o cemento fibrato. Tutti i materiali sono omologati in classe A1.
Lo studio dei rivestimenti, nel pieno rispetto dell’estetica formale del fabbricato, ha tenuto conto dell’ingombro delle carpenterie metalliche di facciata previste per l’adeguamento sismico, adottando soluzioni ad hoc in caso di eventuali ponti termici.

Opere impiantistiche
L’impianto termico verrà interessato dall’installazione di dispositivi di termoregolazione del calore grazie la sostituzione integrale delle valvole e dei detentori esistenti a bordo dei terminali di emissione con nuove valvole termostatizzabili.
Ai sensi del DM 23/06/2022 (cosiddetto “Decreto C.A.M.”) è stata prevista l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica per gli ambienti con permanenza di persone.

In tutti gli edifici del complesso scolastico, per quanto concerne l’impianto elettrico, è stata prevista la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con nuovi apparecchi ad alta efficienza e a basso consumo energetico.
Per le aule sono stati previsti anche sistemi domotici, coadiuvati da sensori di presenza, che consentiranno la riduzione del consumo di energia elettrica.
Oltre a quanto indicato per l’illuminazione artificiale degli ambienti, il progettista ha ritenuto di introdurre un impianto di illuminazione di sicurezza, ad oggi non presente, in ottemperanza alle più recenti normative.

Per poter incrementare lo sfruttamento di risorse energetiche rinnovabili, è stata predisposta l’installazione di un impianto fotovoltaico da 67,5 kWp, con scambio diretto con le utenze diurne, costituite dalle aule e dagli edifici della direzione.

Progetto della sicurezza del cantiere
Le lavorazioni si svolgeranno in contemporanea con l’attività didattica, pertanto il Piano di Sicurezza e Coordinamento sviluppato nell’ambito del PFTE prevede già una corretta valutazione delle interferenze tra l’attività di cantiere e quelle della scuola.

Per favorire la programmazione e lo sviluppo delle fasi successive al PFTE sono stati elaborati:

  • cronoprogrammi distinti per ciascun fabbricato o parti omogenee del plesso scolastico;
  • un elaborato tecnico interferenziale relativo all’intero plesso scolastico ed alle principali e più significative lavorazioni da svolgere.

In base ai criteri delineati nei suddetti documenti, assieme alle valutazioni inerenti ai rischi specifici elencati, in fase di sviluppo esecutivo, sarà possibile coordinare e programmare gli interventi nei singoli edifici rispettando i seguenti indispensabili parametri:
sicurezza per tutti i presenti all’interno del plesso scolastico;
rispetto delle tempistiche previste per il finanziamento;
minimo impatto del cantiere sulla funzionalità del plesso scolastico.

Competenze

Postato il

12 Settembre 2023